Gli sbandieratori nacquero alla fine del XIV secolo come “segnalatori” durante il periodo di guerra. La presenza della bandiera tra le truppe esprimeva un’esigenza tattica come punto di riferimento durante il combattimento. Gli sbandieratori servivano per comunicare con i reparti attraverso lanci e sventolii dei vessilli indicando l’attimo più propizio per l’attacco, i movimenti da effettuare con le truppe e le fasi salienti della battaglia.

Con l’avanzare dei secoli, la figura dello sbandieratore cambiò completamente significato entrando nell’ambiente folkloristico e di spettacolo i quali vengono tramandati fino al giorno d’oggi.

Gli sbandieratori della Contrada della Cerva sono nati nel 2003 per creare spettacoli da piazza assieme al già esistente gruppo musici della medesima contrada. La loro bandiera è caratterizzata dai colori giallo e nero e richiama i simboli dello stemma al centro del drappo: un cervo rampante e un arco.

Il gruppo musici nasce nel 1998 per accompagnare la famiglia nobile durante il Corteo Storico della manifestazione storica più importante della città di Noale: il Palio.

La composizione del gruppo è data principalmente da due strumenti storici: il tamburo medievale e la chiarina. La chiarina è una tromba naturale di concezione molto semplice, ha un corpo lungo e presenta un tipico suono acuto, limpido e chiaro da cui prende nome.

In epoca medievale, questi strumenti erano simbolo di comunicazione e annunci svolti nelle piazze. Con l’avanzare dei secoli fino al giorno d’oggi, come per gli sbandieratori, questi prendono parte a rivocazioni storiche e non con lo scopo di creare spettacolo.

Tamburi e chiarine della contrada della Cerva, accompagnano con ritmi e squilli gli sbandieratori durante le loro esibizioni nelle principali piazze italiane ed europee.