Soprendentemente ci arriva una proposta: “Vi andrebbe di fare da contorno per l’Udienza generale di Papa Francesco?”. OVVIAMENTE SI!
Quella del 10 aprile è stata senza dubbio una delle uscite più belle, importanti ed emozionanti che il nostro gruppo abbia fatto. Dopo essere arrivati nella Capitale italiana, nel pomeriggio del martedì abbiamo visitato il Senato della Repubblica, grazie all’assessore di Noale Alessandra Dini.
La mattina dopo, sveglia presto, colazione e via. Siamo carichi per il grande evento: l’Udienza di Papa Francesco del mercoledì. Accompagnati da Don Stefano Tempesta, cappellano di Noale, eravamo pronti per cominciare. Controlli passati, tutti in formazione ad attendere il via del comandante della Gendarmeria. Il via è arrivato e, senza nemmeno che ce ne rendessimo conto, stavamo facendo il nostro ingresso in Piazza San Pietro. Ci si leggeva in faccia l’ansia, la paura e l’agitazione, ma anche la voglia di dare il massimo in quest’occasione più unica che rara.
A seguito di una breve sfilata per posizionarci tra lo spazio riservato ai fedeli e la gradinata, abbiamo intrattenuto il pubblico che attendeva l’arrivo del Santo Padre. Sfortunatamente, a causa della pioggia, non abbiamo potuto accoglierlo come avevamo previsto.
Dopo aver assistito all’udienza, pronti per la foto di gruppo con Papa Francesco. Si, avete capito bene, proprio con lui! Ci siamo posizionati sulla scalinata e abbiamo atteso il suo arrivo emozionati. È stato indubbiamente il momento che più ci porteremo nel cuore: eravamo tutti euforici, troppo contenti. Ed eccolo, passo dopo passo, è arrivato a noi, pronto ad ascoltarci e a sapere chi fossimo: così, il Presidente del nostro gruppo, Fabio Barbato, e il responsabile Musici e sbandieratori, Stefano Muffato, hanno presentato il gruppo e consegnato una cesta con i nostri prodotti, il gagliardetto e alcuni libri della città di Noale e una pergamena scritta dal nostro Sindaco Patrizia Andreotti.
Dopo la foto, mentre ci avviavamo al pullman, avevamo tutti uno sguardo diverso: c’era chi non smetteva di sorridere, chi era incredulo perché aveva toccato Papa Francesco, chi era troppo felice, chi piangeva!
Viaggiamo e ci alleniamo per il piacere di farlo senza chiedere nulla in cambio: per noi il miglior pagamento sono la nostra soddisfazione, la felicità di chi ci ospita ed emozioni uniche come quelle che ha suscitato l’incontro col Papa.
E ora un po’ di pausa: ci vediamo il 19 maggio a Camposampiero (PD) e la settimana dopo, a Peseggia di Scorzé (VE).
Noi intanto continuiamo a lavorare e prepararci per il Palio di Noale!